GONARTROSI particolarmente dolorosa di una mia paziente di 97 anni

Circa 3 anni fa, ho avuto l’occasione di trattare un paziente di 97 anni.

Questa persona soffriva di una GONARTROSI particolarmente dolorosa, limitante e giudicata inoperabile.

Grazie alla bontà e alla natura della cellula staminale del paziente, abbiamo quindi deciso insieme di realizzare un’infìltrazione a entrambe le ginocchia.

A un mese di distanza il paziente evidenziava un miglioramento della sintomatologia e della mobilità articolare.

Questo trend si è ulteriormente accresciuto nel corso del tempo e a 10 mesi dalla infiltrazione la mobilità di entrambe le ginocchia era ulteriormente aumentata.

Cosa più importante, la qualità della vita del paziente aveva subito un netto miglioramento, consentendoli una quotidianità pressochè “normale”.

Siamo ora giunti a 3 anni dal trattamento con Medicina Rigenerativa. Il paziente ha 100 anni e non c’è stata necessità di rinnovare l’infiltrazione avendo raggiunto risultati soddisfacenti e costanti.

Questo rappresenta uno dei tanti successi della Medicina Rigenerativa, anche in pazienti con un’età elevata.

A tale riguardo, tengo a precisare alcuni dei principali benefici che la Medicina Rigenerativa è in grado oggi di offrire:
– Ridurre sensibilmente il dolore
– Facilitare la vascolarizzazione in modo da creare nuovi vasi per portare nutrimento
– Modulare il processo infiammatorio
– Favorire la rigenerazione cellulare

Circa 3 anni fa, ho avuto l’occasione di trattare un paziente di 97 anni.

Questa persona soffriva di una GONARTROSI particolarmente dolorosa, limitante e giudicata inoperabile.

Grazie alla bontà e alla natura della cellula staminale del paziente, abbiamo quindi deciso insieme di realizzare un’infìltrazione a entrambe le ginocchia.

A un mese di distanza il paziente evidenziava un miglioramento della sintomatologia e della mobilità articolare.

Questo trend si è ulteriormente accresciuto nel corso del tempo e a 10 mesi dalla infiltrazione la mobilità di entrambe le ginocchia era ulteriormente aumentata.

Cosa più importante, la qualità della vita del paziente aveva subito un netto miglioramento, consentendoli una quotidianità pressochè “normale”.

Siamo ora giunti a 3 anni dal trattamento con Medicina Rigenerativa. Il paziente ha 100 anni e non c’è stata necessità di rinnovare l’infiltrazione avendo raggiunto risultati soddisfacenti e costanti.

Questo rappresenta uno dei tanti successi della Medicina Rigenerativa, anche in pazienti con un’età elevata.

A tale riguardo, tengo a precisare alcuni dei principali benefici che la Medicina Rigenerativa è in grado oggi di offrire:
– Ridurre sensibilmente il dolore
– Facilitare la vascolarizzazione in modo da creare nuovi vasi per portare nutrimento
– Modulare il processo infiammatorio
– Favorire la rigenerazione cellulare